Nelle opere di Luigi Berardi l'accordatura e l'armonia sono sempre fattori essenziali, anche in quelle che non suonano e che non hanno corde. Al di là del significato strettamente musicale, "accordare" significa cercare l'unione e l'armonia tra cosa e cosa, essere e essere, cose e esseri. Ma così come il "suonasse" di Montale ci rimanda a un armonia che non c'è, ogni desiderio di accordare esprime un idea adulta di inadeguatezza, e con essa la nostalgia verso qualcosa che ci è appartenuto ma che il tempo ha indurito e stravolto, ha fatto "scordare", sia nel, senso di far perdere l'accordatura che nel senso di non far più ricordare, di occultare.

01. Sul monte Jiao (5'17")
02. Alba sulla Grande Muraglia (13'21")
03. Cento arpe al venti di sud-est (2'08")
04. La solista d'opera (2'20")
05. La prateria (2'33")
06. Grilli (6'41")
07. Vicini al ruscello (1'32")
08. Tempo a Beiyingzi, il villaggio (1'23")
09. Tempo a Beiyingzi, il lavoro (2'35")
10. Tempo a Beiyingzi, il gioco (1'31")
11. Una contadina racconta (5'27")
12. La conta di cento (2'12")
13. La venditrice di semi di girasole (0'47")
14. Bacile armonico al monastero di Qixian (0'47")
15. Campana al monastero di Qixian (1'39")
16. Pipa, strumento a corde,
suonato da Wang Xuenong (7'05")
17. Kong Xianglin (2'25")
18. Grappa cinese (2'01")


Nota:
Le foto sono state scattate da Luigi Berardi durante la registrazione dei paesaggi sonori presenti nel CD. Si tratta di vere e proprie immagini sonore, in cui immagini e suoni nascono nello stesso momento.

01. Arpa Eolia 1 (08'48")
02. Arpa Eolia 2 (08'11")
03. Arpa Eolia 3 (14'05")
04. Arpa Eolia 4 (08'55")
05. Arpa Eolia 5 (17'20")

Nota:
Le registrazioni sono state realizzate durante l'evento "LE TORRI AL VENTO" (Installazioni di Arpe Eolie) a S.Alberto (RA), sull'argine del fiume Reno la notte del 29 Aprile 2001. Nella fase di editing non è stato ritoccato il volume delle singole tracce per rispettare le dinamiche naturali create dal vento di Nord-Est.

"I portatori d'arpa arrivano dove si parte, dove non c'è legge di confine, dove il silenzio delle sirene è irresistibile, dove si aspetta il vento per provocarne il canto."